Il quarto numero della Nuova Serie del Bollettino del CSSAr è un numero in qualche modo speciale, perché accoglie al suo interno, in una sezione autonoma, una quantità consistente di contributi incentrati su di un tema divenuto purtroppo di attualità quale è quello dell’art. 55 bis della proposta di conversione in legge del Decreto del 16 luglio 2020, n. 76, il cosiddetto ‘emendamento sbloccastadi’, che minaccia di mettere a rischio alcuni capisaldi fondamentali del Codice dei Beni Culturali del 2004, posti a garanzia della stessa procedura di tutela.
Dare spazio al dibattito vuole costituire l’avvio di un impegno che come già anticipato nel numero precedente credo costituisca uno dei doveri che una Società Scientifica come la nostra deve assumersi, per le competenze che le sono proprie e in coerenza con i principi che ne hanno promosso l’istituzione, nei confronti dei quali, a distanza di 130 anni, ci riteniamo ancora impegnati.
Questo numero, inoltre, ospita cinque contributi che si sviluppano attorno ad argomenti inerenti la storia dell’architettura e la conservazione. Tra questi si segnalano l’articolo sul Palazzo degli Anguillara a Trastevere, che consente di leggere il quadro culturale post unitario e
il ruolo svolto in quel contesto dall’Associazione Artistica fra i Cultori di Architettura, e il contributo relativo all’intervento Giovannoniano sull’Ospedale di S. Giovanni al Laterano, che pone al centro dell’attenzione il tema del “ripristino” e degli interventi di “liberazione”.